The AVERT Project Violence against children Violence against women
MAKING INSITUTIONS SAFE IS WHAT WE DO

E  M  P  A  T  H  Y  =  S  A  F  E  T  Y

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AVERT Project International

Problemi sociali

Esiste un’ampia gamma di debolezze umane che possono contribuire a disfunzioni e violenze all’interno di istituzioni al servizio del pubblico. Tuttavia, l’atteggiamento ed il comportamento del personale sono gli elementi più importanti nella creazione e nel mantenimento di un ambiente di lavoro sicuro, sia per il personale sia per coloro in loro custodia o cura. Il modo in cui il personale percepisce coloro serviti dalle istituzioni e il modo in cui interagiscono con loro determina il successo o il fallimento delle istituzioni stesse.

Intelligenza  Emotiva e il Progetto di Addestramento AVERT

Il Progetto di Addestramento AVERT insegna al personale come comunicare e comportarsi con gli altri con chiarezza, professionalità e rispetto, attraverso la comprensione di come funziona il cervello umano e di come le persone reagiscono agli stress emotivi.

Le ricerche condotte sul cervello umano hanno mostrato che un’area del cervello elabora le informazioni cognitive, mentre altre aree sono specializzate nell’elaborazione immediata di informazioni con base emotiva. In termini neurologici, il pensiero cognitivo è un processo relativamente lento. Tuttavia, il comportamento come risposta ad uno stato emotivo altamente eccessivo è virtualmente istantaneo, e può avvenire prima che un individuo possa analizzare quella determinata situazione, a volte con conseguenze molto gravi. In istituzioni come le scuole pubbliche, gli istituti penitenziari, le comunità terapeutiche e gli ospedali i livelli di stress sono molto alti. Quando gli insegnanti, i pubblici ufficiali, gli operatori in genere, reagiscono alle persone in loro custodia o cura con ostilità o fredda indifferenza, vi è un’alta probabilità che le persone oggetto di quel comportamento rispondano con un atteggiamento non cooperativo o addirittura violento.

AVERT consiste in un addestramento interattivo e sperimentale che usa l’esperienza diretta come strumento principale per insegnare l’intelligenza emotiva alle persone che occupano posizioni di autorità nei confronti di altri come parte normale del loro lavoro. Il progetto fu sviluppato per favorire dei cambiamenti positivi nelle scuole,nelle comunità terapeutiche, nei riformatori, nelle carceri, alle persone in libertà vigilata e nei dipartimenti di polizia. L’obiettivo del progetto è di ridurre il numero di incidenti in cui il personale

istituzionale agisce in modo inappropriato, deliberatamente o involontariamente, con coloro sotto la loro cura. Non è strutturato per formare singoli individui con basse prestazioni nel loro lavoro. Al contrario, insegna al personale professionale quali sono gli strumenti efficaci ed utili per garantire la loro sicurezza e quella dei loro colleghi, nonché quella delle persone di cui si occupano. In un ambiente di pubblica sicurezza, questo apprendimento contestuale può permettere ad un pubblico ufficiale con un temperamento iroso di calmarsi prima di commettere azioni incaute. Nelle scuole pubbliche, gli insegnanti emotivamente intelligenti imparano ad evitare gli atteggiamenti ostili, sarcastici o di indifferenza quando reagiscono ai loro studenti più difficili, in una comunità terapeutica o un ospedale gli operatori attraverso il traning di AVERT accrescono il livello di empatia con i pazienti raggiungendo così il risultato di un più efficace trattamento terapeutico.

AVERT introduce il personale all’importanza di sviluppare l’auto-consapevolezza e l’empatia, componenti fondamentali dell’intelligenza emotiva. Nel fare questo, AVERT fornisce alle istituzioni un arena sicura in cui i membri del personale possono iniziare una discussione in merito alla costituzione di standard di interazione umana  tra loro e gli utenti delle istituzioni stesse.

 Il programma AVERT aiuta i membri del personale, possibilmente a rischio,a riconoscere l’abuso dei loro colleghi, di coloro in loro custodia o di cui hanno cura.

Quando le persone partecipano al programma AVERT, spesso sperimentano una  significativa capacità di discernimento. Questo livello di comprensione – che spesso arriva come una sorpresa per i partecipanti – rinforza la loro esperienza di apprendimento e aiuta ad apportare dei cambiamenti duraturi nel loro atteggiamento e nelle loro reazioni. Altri risultati del progetto includono un’aumentata sicurezza per tutti, opportunità riabilitative ed educative più positive per le persone servite, un ristabilimento di fiducia da parte del personale nelle loro istituzioni, una riduzione delle spese istituzionali e un aumento dell’efficacia.
 

AVERT: Background del progetto

Il progetto AVERT è l’apice dell’esperienza quasi ventennale di Leonard Manzella nella conduzione di gruppi di psicodramma e role-play  all’interno di carceri,  riformatori, ospedali psichiatrici e centri di servizi sociali. Uno dei programmi che avevano condotto al progetto AVERT fu sviluppato per essere utilizzato nel Carcere della Contea di San Obispo nel 1997 su un gruppo di 72 carcerati maschi. I dati raccolti hanno dimostrato che più gli uomini diventavano competenti a livello emotivo e meno probabilità avevano di ritornare in carcere dopo il loro rilascio.

Manzella creò in seguito per il Dipartimento di Libertà Vigilata della Contea di San Obispo in California un programma specificamente progettato per adulti che avevano sotto la loro cura bambini “a rischio”. I dati raccolti dopo l’addestramento mostrarono che i partecipanti adulti capivano meglio quali dei loro comportamenti erano negativi, quali erano positivi reagendo

in-con empatia ai bisogni dei bambini. Con questo programma, Manzella aveva riconfermato che attraverso la replica in chiave drammatica di scene particolari o eventi significativi che stavano alla radice del problema di un adulto, egli poteva migliorarne l’intelligenza cognitiva e la capacità empatica.

Nel 2000 durante alcuni workshop di psicodramma del Dott. Luwis Yablonsky in cui Manzella partecipava come co-conduttore, con alcuni professionisti del sociale italiani si pensò di trasferire il progetto Avert in Europa, adattandolo alla diversa cultura e background. Alcune sperimentazioni sono state effettuate all’interno di corsi di formazione presso il BIT-OIL di Torino in un intervento di outplacement indirizzato ad un gruppo di docenti esclusi dal mercato del lavoro.

In tale situazione si è cercato di trasferire nuove competenze emotive e relazionali impostando un percorso centrato sull’apprendimento attraverso una serie di esperienze concrete.

Un'altra esperienza di carattere emotivo, tuttora in corso, è l’impostazione di un servizio di comunità terapeutica  all’interno di un istituto penitenziario; tale esperienza è centrata sulla relazione empatica tra il personale professionale (formato da operatori terapeutici e agenti di polizia penitenziaria) e il gruppo dei residenti-detenuti ospiti della struttura.

Le varie esperienze di formazione sulle competenze emotive secondo il metodo AVERT hanno maggiormente concretizzato la possibilità di impostare nuovi interventi formativi presso tutte quelle istituzioni che riconoscono le competenze emotive come requisiti importanti del loro successo.
  

AVERT –Training alla Risposta Empatica

In soli tre anni il progetto AVERT è stato già utilizzato dai dipartimenti di libertà vigilata di quattro diverse contee. Inoltre, il Ministero degli Istituti Correzionali della California finanziò il progetto affinché venisse impiegato nell’educazione degli agenti in servizio nei riformatori. Gli amministratori ed il personale che hanno seguito il programma di addestramento AVERT lo hanno altamente approvato, dichiarando che tale training è necessario, desiderato ed efficace.

Recentemente, il Distretto Scolastico di Santa Barbara è stato il primo distretto educativo negli Stati Uniti a richiedere il progetto AVERT per fornire addestramento all’intelligenza emotiva ai suoi insegnanti. Lavorando con il distretto scolastico, Manzella sviluppò un programma per gli insegnanti specializzati in problematiche specifiche e gli insegnanti di scuole pubbliche,  il quale è stato tenuto nella primavera del 2002, aprendo la strada per un impiego generalizzato del progetto AVERT negli ambienti dell’educazione.

La tempestività, il successo e la rapida crescita del progetto AVERT hanno fatto capire a Manzella che egli aveva bisogno di dedicare tutte le sue energie ad esso, nonché di formare delle équipe professionali per portare il progetto all’interno di altre istituzioni, non solo negli Stati Uniti ma anche in altre realtà.

Il  progetto AVERT in azione

Il progetto AVERT fornisce dei programmi di addestramento interattivo ed intensivo condotti presso le istituzioni clienti in cui i partecipanti imparano che cosa significa mettersi nei panni delle persone servite dalle loro istituzioni.

Per esempio, nell’ambientazione della scuola pubblica, i partecipanti iniziano l’addestramento con un “riscaldamento” che consiste nell’essere caricati a bordo di un autobus affollato che li porta a scuola. Essi diventano studenti per un giorno, attorniati da altri partecipanti anch’essi proiettati in questo ruolo. Vengono quindi assoggettati al marasma, alla confusione generale che molti studenti sperimentano ogni giorno ancor prima di entrare in classe. Una volta arrivati a scuola, parteciperanno in classi affollate e incontreranno tre insegnanti con stili molto diversi (recitati da personale AVERT), ognuno con un modo distinto di comunicare ed un preciso atteggiamento di comunicazione.

Un obiettivo primario dell’addestramento è di mettere i partecipanti in situazioni in cui i loro insegnanti (recitati dal personale AVERT) li trattano come bambini, permettendo,così, di sperimentare in prima persona l’altra faccia del rapporto insegnate-studente. Questo processo aumenta considerevolmente l’auto-consapevolezza dei partecipanti e la loro capacità di entrare in empatia con i loro studenti, le componenti fondamentali dell’intelligenza emotiva. In un potente addestramento della durata di un giorno essi comprendono sia emotivamente che a livello cognitivo la miriade di questioni concernenti i loro studenti. Questa conoscenza fornisce agli insegnanti gli strumenti necessari per migliorare le relazioni tra studente e insegnante, per vincere le resistenze degli studenti e bloccare situazioni potenzialmente pericolose sia per gli adulti che per gli adolescenti.

In tutte le ambientazioni istituzionali in cui viene fornito il training AVERT, il suo personale raccoglierà e studierà le valutazioni prima e dopo il training stesso per verificare il livello di cambiamento nell’atteggiamento e comportamento dei partecipanti sul luogo di lavoro. Le misure di questi risultati guideranno la direzione del programma AVERT man mano che il numero di istituzioni partecipanti cresce.

Risultati del progetto AVERT per Istituzioni e Enti

Nonostante la maggior parte delle istituzioni ed organizzazioni non abbia ancora affrontato il problema di fissare degli standard di intelligenza emotiva per il personale che assumono, ci dovrebbe essere un’ampia gamma di competenza sociale ed emotiva in quelli già assunti. Mentre molti dipendenti delle istituzioni sono già auto consapevoli ed in grado di provare empatia, vi sono altri che mostrano scarso interesse o comprensione su come il loro atteggiamento e comportamento influisce su coloro i quali interagiscono, a volte con il risultato di diffidenza, dissenso e anche violenza (intesa anche come sfogo verbale) sul luogo di lavoro.

Una volta che la competenza emotiva diventa parte delle aspettative istituzionali, vi può essere un significativo risparmio. L’Aviazione Militare USA ha messo in atto un programma di reclutamento basato sull’intelligenza emotiva. In aggiunta all’identificazione delle nuove reclute basandosi tradizionalmente sulle loro capacità e qualità, l’Aviazione Militare ha iniziato a selezionare coloro che avevano un alto punteggio sull’intelligenza emotiva, per cui, ora risparmia quasi tre milioni di dollari all’anno.

Il progetto AVERT incoraggia i manager istituzionali a riconoscere il buon comportamento dei dipendenti coscienziosi, invitandoli al contempo a creare un’atmosfera in cui quegli impiegati che maltrattano gli altri siano facilmente identificabili. AVERT ridurrà il codice di silenzio profondamente trincerato che ha permeato molte delle istituzioni della società.

All’interno delle istituzioni partecipanti al progetto il personale AVERT ha osservato i seguenti miglioramenti e si è assicurato che il progetto raggiungesse il suo obiettivo di insegnamento dell’intelligenza emotiva:

  • Diminuito numero di lamentele da parte dei clienti (detenuti, individui in libertà vigilata e agli arresti, pazienti, ecc.) per abusi da parte del personale.

  • Diminuito numero di incidenti in cui il personale subisce abusi da parte dei clienti.

  • Riduzione del numero di interazioni personale/cliente che degenerano da tensione a violenza (stando a significare che le interazioni potenzialmente violente si “disinnescano” più facilmente quando il personale è stato addestrato)

  • Morale del personale migliorato.

  • Diminuzione di assenteismo del personale.

Anticipiamo che il progetto AVERT migliorerà inoltre l’opinione del pubblico sulle istituzioni, diminuirà il numero di denunce e procedimenti legali contro di esse, ridurrà i costi e aiuterà in modo significativo le istituzioni a raggiungere i suoi obiettivi riabilitativi ed educativi.

Quando il progetto AVERT viene usato attivamente negli ambienti scolastici, ci aspettiamo di vedere una maggiorata sicurezza per tutti, una diminuzione del tasso di espulsione di studenti e una diminuzione dell’assenteismo sia da parte degli studenti che degli insegnanti. Il personale AVERT è entusiasta di iniziare a lavorare con le scuole così da poter misurare dei significativi miglioramenti in queste aree.

Quando, invece, il progetto AVERT viene usato in un ambiente terapeutico si avrà una notevole crescita del livello di empatia tra il personale professionale e i pazienti incrementando, così, la riuscita del trattamento e i suoi esiti.

 

Risultati del programma per i membri del personale

Mentre le istituzioni e le agenzie governative sono gli ovvi beneficiari del progetto di training, AVERT ottiene inoltre per i partecipanti dei risultati tangibili, quali:

  • Aumentata conoscenza e comprensione dei loro comportamenti emotivi e attitudinali e di coloro in loro cura o custodia.

  • Migliorata consapevolezza di stili di comunicazione efficaci e quando usarli in modo appropriato.

  • Migliorata capacità di percepire rapidamente quando un cliente sta “esternando” rabbia o paura, e calmarlo prevenendo così una potenziale violenza fisica e/o il drop out al trattamento.

  • Aumentata sicurezza sul lavoro.

  • Riduzione dello stress.

  • Aumentato apprezzamento per la professione.

  • Riduce il rischio di Burn Out e di episodi di Mobbing tra il personale

Nell’aiutare il personale ad acquisire auto consapevolezza, empatia e una nuova serie di capacità di leadership, AVERT fornisce loro importanti strumenti che possono migliorare le loro relazioni con le persone che hanno in carico, rendendo il loro lavoro più gratificante a livello personale e aiutandoli a risolvere problemi relazionali fuori dal luogo di lavoro. Inoltre, gli agenti, gli insegnanti o gli operatori sociali saranno invitati a fare tesoro delle opportunità che hanno quotidianamente, così da essere dei modelli positivi.

 

Benefici per coloro serviti dalle istituzioni

AVERT insegna al personale come comunicare e trattare gli altri con chiarezza, professionalità e rispetto. Sia che i clienti siano un detenuto, uno studente o un paziente  reagiranno in modo meno difensivo, mostreranno un comportamento meno aggressivo e quando la figura dell’autorità agisce umanamente vi saranno meno probabilità di reazioni violente. In essenza, il cliente inizierà a vedere l’autorità come meritevole di rispetto, piuttosto che con paura, odio o diffidenza

Nel mondo della polizia e quello correttivo, i clienti sotto il comando di pubblici ufficiali emotivamente intelligenti riconosceranno il rispetto e un comportamento umano decente vedendoli attraverso i rappresentanti delle forti istituzioni della società. I trasgressori e le persone in libertà vigilata impareranno a pagare il loro debito alla società,  consentendogli al contempo di conservare la loro dignità umana. Queste sono lezioni che essi riporteranno alle loro famiglie e comunità. Il 99% di tutti gli uomini e donne incarcerate verranno prima o poi rilasciate e torneranno nelle loro comunità. Il modo con cui noi li prepariamo al rientro nella società è una nostra scelta.

Nel mondo scolastico e delle comunità terapeutiche , gli utenti con educatori emotivamente intelligenti hanno più auto stima, una maggior soddisfazione nell’apprendere e probabilità maggiori di credere che essi possano contribuire ad un mondo migliore. Gli educatori emotivamente competenti mettono in mostra atteggiamenti ed azioni importanti per gli utenti, i quali possono modellare quel comportamento su se stessi nel loro periodo di permanenza presso la scuola/comunità, ed impiegarlo più avanti come fondamento per le proprie famiglie e gruppi di appartenenza. Il progetto AVERT rinforza la relazione educatore-utente, fattore chiave per il successo educativo.

 

Conclusione

Noi ravvisiamo l’urgenza di portare il progetto AVERT all’interno di un’ampia gamma di istituzioni ed organizzazioni. Il nostro obiettivo primario è di sradicare gli abusi di potere che spesso rendono le istituzioni e organizzazioni non sicure per se stesse e per coloro che intendono servire. AVERT si batte per promuovere lo sviluppo e la continuazione degli ambienti istituzionali che promuovono il benessere fisico e mentale  di tutti, permettendo alle diverse culture del lavoro di funzionare in modo efficiente sia per gli individui sia per la società nel suo insieme.

Questo tipo di addestramento non può essere insegnato attraverso letture o discussioni in classe. Per comprendere l’esperienza di un altro essere umano bisogna mettersi nei suoi panni, ed il progetto AVERT è stato strutturato con questo scopo. Esso crea dei programmi che permettono ai partecipanti di immedesimarsi nelle persone che essi servono, così che essi possano svolgere meglio il loro lavoro, assicurando al contempo sicurezza per tutti. Il motto del progetto AVERT è”Empatia=Sicurezza”.

 

Supporto audiovisivo

AVERT, su ogni ciclo di formazione, può  produrre, su richiesta, un documentario in cui viene filmato e poi montato tutto il lavoro di addestramento.

Questo documento visivo è molto utile alle istituzioni che vogliono lasciare traccia di un percorso formativo all’avanguardia. Inoltre può essere utilizzato dalle stesse istituzioni per proporre momenti di riflessione sulle tematiche dell’intelligenza emotiva ad altri collaboratori che non hanno partecipato al training.

Nella formazione indirizzata ai cadetti del riformatorio e agli insegnanti della contea di St.Luis Obipso (California) sono stati realizzati due differenti documentari che le istituzioni locali stanno ancora utilizzando attraverso diversi passaggi televisivi e come supporto a dei convegni sul tema della violenza e di come essa può essere evitata attraverso la formazione di personale emotivamente intelligente.

L’èquipe AVERT ITALIA sarà lieta di approfondire con Voi ogni aspetto legato all’organizzazione, ai contenuti e alla fattibilità del Vostro corso di formazione AVERT VIOLENCE.

 

L’èquipe AVERT ITALIA

Caccia, Massimo: Educatore Professionale, attualmente è Presidente della Cooperativa Gineprouno e Vicepresidente dell’Associazione Modavi , che si occupano di reinserimento, progettazione e ricerca nel campo delle tossicodipendenze, Ha partecipato al corso di psicodramma condotto dal Dott. Lewis Yablonsky.

Russo, Anna Maria: Pedagogista ad indirizzo Psicologico, specializzata in sessuologia clinica e medica, attuarmente è Direttore della “casa di reinserimento” Arcobaleno che si occupa del trattamento degli ex detenuti tossicodipendenti a Torino.Tra la sua formazione ha partecipato al corso di psicodramma condotto dal Dott. Lewis Yablonsky.

Vicario, Albino: Educatore Professionale, ha effettuato il Master in Formazione, Selezione e Gestione del personale in azienda. Da 15 anni si occupa di problemi sociali, attualmente è Direttore della comunità Arcobaleno all’interno dell’Istituto Penitenziario “Lo Russo e Cutugno” di Torino. Ha effettuato il corso di Psicodramma condotto dal Dott. Lewis Yablonsky.

 

 

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